In sede di conversione del Decreto Aiuti alla Camera è stato approvato un importante emendamento sostenuto da Coldiretti con l’introduzione di significative modifiche alla norma che escludeva il diritto di prelazione in favore dei coltivatori diretti affittuari e dei coltivatori diretti o Iap proprietari di terreni confinanti quando i finanziamenti bancari destinati all'acquisto degli stessi terreni fossero assistiti da garanzia dall'Ismea concessa ad un giovane per favorirne l'insediamento in agricoltura.
In particolare l’emendamento approvato precisa che l’esclusione della prelazione non opera quando il terreno, che un giovane interessato all’insediamento in agricoltura voglia acquistare, sia affittato ad un coltivatore diretto.
In tal modo si concilia la necessità di tutelare la prosecuzione dell’attività agricola da parte del coltivatore diretto, che già opera sul terreno oggetto di vendita, e l’esigenza di incentivare l’insediamento dei giovani in agricoltura individuando, appunto, nel solo coltivatore diretto affittuario il soggetto che deve essere preferito al giovane, assistito dalla garanzia Ismea, nell’acquisto del fondo rustico.