8 Febbraio 2022
SI RAFFORZA IL COMMERCIO AGROALIMENTARE UE, MA FRENA L’EXPORT VERSO IL REGNO UNITO

Si rafforza la crescita del commercio agroalimentare dell’Unione europea. Nei primi dieci mesi del 2021(gennaio/ottobre) , sottolinea una nota della Commissione Ue pubblicata il 3 febbraio, l’aumento è stato del 6% con un surplus commerciale di 57,5 miliardi che  ha messo a segno un +14% sullo stesso periodo del 2020. L’export è salito del 7% raggiungendo 162,8 miliardi, ma anche l’import è positivo per il 4% ( a quota 105,3 miliardi).  A tirare le esportazioni Ue sono stati gli Stati Uniti (+7%) con le ottime performance di vino, alcolici, cioccolato e dolciumi.

Incremento marginale  dello 0,1%  per le spedizioni verso il Regno Unito. Flessioni si registrano  verso alcuni Paesi, come l'Arabia Saudita dove sono diminuite del 15%, Hong Kong ( -12%) e Kuwait ( -21%).

Per quanto riguarda le importazioni europee la flessione maggiore si registra dal Regno Unito (-26%). Meno acquisti anche dagli Usa.

Sul fronte dei prodotti le esportazioni hanno premiato in particolare  vino (+3 miliardi di euro pari al 27%) e alcolici (+1,4 miliardi di euro pari al 26%).  Bene anche olii di colza e girasole, cioccolato e dolciumi e cereali grossolani,

Giù invece le spedizioni dai Paesi europei di alimenti per l'infanzia, carne suina e frumento.  Aumenti sostenuti per l’import di panelli, semi di soia acidi grassi e cere. Ma sono calati gli acquisti di frutta tropicale, noci, spezie e succhi di frutta.

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