27 Luglio 2023
PENSIONI COLTIVATORI DIRETTI, ASSEGNI PIÙ GENEROSI NEL PRIMO SEMESTRE 2023

Da pochi giorni, l’Inps ha diffuso i dati relativi ai flussi di pensionamento per il primo semestre 2023. Sono in totale 370.136 le pensioni di vecchiaia, anticipate, di invalidità, ai superstiti, gli assegni sociali con decorrenza nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2023, con un importo medio di 1.168 euro.

Complessivamente, nel primo semestre 2023, le pensioni di vecchiaia (compresi gli assegni sociali) sono 138.513, 108.445 le pensioni anticipate, 20.442 le pensioni di invalidità e 102.736 le pensioni ai superstiti.

Le pensioni a carico del fondo lavoratori dipendenti sono state, sempre nel 2023, 166.652, quelle della gestione dipendenti pubblici 42.955, gli artigiani 42.159, i commercianti 36.509, i parasubordinati 19.622 e gli assegni sociali sono stati 44.739 nel 2023.

Dal report emerge che le pensioni per la gestione dei Coltivatori Diretti, Coloni e Mezzadri sono in totale 17.500 con un importo medio di 700 euro, contro i 654 euro del 2022. Di queste, le pensioni di vecchiaia sono in totale 3.857, con un importo medio di 666 euro, 5.075 sono pensioni anticipate con un importo medio di 963 euro, 540 sono pensioni di invalidità con un importo medio di 569euro e 8.028 sono pensioni ai superstiti con un importo medio di 560euro.

In merito alla differenziazione maschi e femmine, notiamo che le coltivatrici dirette primeggiano per le pensioni di vecchiaia con 2.592 assegni (contro i 1265 per gli uomini) e per le 5.843 pensioni ai superstiti (2.185 a uomini).

I pensionati di sesso maschile prevalgono di contro nella categoria pensione anticipata con un totale di 3.431 assegni contro 1644 delle donne e per le pensioni di invalidità (338 contro 202).

L’età media alla decorrenza di pensione per la pensione di vecchiaia è per i coltivatori diretti di 67,4 anni, mentre per le pensioni anticipate è di 60,9 anni, per le invalidità di 57 anni e per le pensioni ai superstiti di 79,4 anni.

Venendo alla distribuzione geografica, invece, notiamo che il maggior numero di prestazioni pensionistiche dei lavoratori autonomi agricoli con decorrenza nel primo semestre 2023 si concentra nel Sud e nelle Isole con un totale di 5.510 pensioni, segue il Nord Est con 4.835, il Nord Ovest con 3.662 e il Centro con 3.493 pensioni.

Le pensioni di vecchiaia Cd si concentrano maggiormente al Sud e nelle Isole con 1.644 assegni nel primo semestre 2023, seguita dal Centro (847), Nord Est (758) e Nord Ovest (608). Le pensioni anticipate, invece, si concentrano nel Nord Est con 1.897 prestazioni, segue poi il Nord Ovest (1.468), Sud e Isole (1037) e Centro con 673 pensioni. Le pensioni di invalidità si concentrano al Sud e Isole (275), Centro (107), Nord Est (92) e Nord Ovest (66). Le pensioni ai superstiti, infine, sono distribuite in maniera abbastanza omogenea tra le varie aree del Paese con 2.554 pensioni al Sud e Isole, 2.088 nel Nord Est, 1.866 al Centro e 1.520 nel Nord Ovest.

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