Da pochi giorni, l’Inps ha diffuso i dati relativi ai flussi di pensionamento per le pensioni decorrenti nel 2023 e nel primo semestre del 2024, infatti i dati riportati nell’Osservatorio Statistico si riferiscono ai trattamenti liquidati fino al 2 luglio 2024 con decorrenza nell’anno 2023 e nel primo semestre del 2024 dalle gestioni Fondo pensioni lavoratori dipendenti, Coltivatori diretti mezzadri e coloni, Artigiani, Commercianti, Gestione Dipendenti Pubblici, Parasubordinati e Assegni sociali.
Sono in totale 376.919 le pensioni di vecchiaia, anticipate, di invalidità, ai superstiti, gli assegni sociali con decorrenza nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2024, con un importo medio mensile di 1.197 euro lordi.
Complessivamente, nel primo semestre 2024, le pensioni di vecchiaia (compresi gli assegni sociali) sono 152.641, 99.707 le pensioni anticipate, 22.730 le pensioni di invalidità e 101.841 le pensioni ai superstiti.
Dal report emerge che le pensioni per la gestione dei Coltivatori Diretti, Coloni e Mezzadri sono in totale 15.897 con un importo medio mensile di 740 euro, contro i 698 euro del 2023. Di queste, le pensioni di vecchiaia sono in totale 3.964, con un importo medio di 711 euro, 3.906 sono pensioni anticipate con un importo medio di 1.040 euro, 478 sono pensioni di invalidità con un importo medio di 575 euro e 7.549 sono pensioni ai superstiti con un importo medio di 610 euro.
In merito alla differenziazione maschi e femmine, notiamo che le coltivatrici dirette superano gli uomini per le pensioni di vecchiaia con 2.590 assegni (contro i 1.374 per gli uomini).
I pensionati di sesso maschile prevalgono, di contro, nella categoria pensione anticipata con un totale di 2.748 assegni contro 1.158 delle donne e per le pensioni di invalidità (296 per gli uomini contro 182 per le donne).
L’età media alla decorrenza di pensione per la pensione di vecchiaia è per i coltivatori diretti di 67,5 anni, mentre per le pensioni anticipate è di 61,1 anni.
Venendo alla distribuzione geografica, invece, notiamo che il maggior numero di prestazioni pensionistiche dei lavoratori autonomi agricoli con decorrenza nel primo semestre 2024 si concentra nel Sud e nelle Isole con un totale di 4.844 pensioni, segue il Nord Est con 4.459, il Nord Ovest con 3.297 e il Centro con 3.297 pensioni.
Le pensioni di vecchiaia CD si concentrano maggiormente al Sud e nelle Isole con 1.627 assegni nel primo semestre 2024, seguita dal Centro (877), Nord Est (809) e Nord Ovest (651). Le pensioni anticipate, invece, si concentrano nel Nord Est con 1.550 prestazioni, segue poi il Nord Ovest (1.106), Sud e Isole (712) e Centro con 538 pensioni. Le pensioni di invalidità si concentrano al Sud e Isole (218), Centro (90), Nord Est (87) e Nord Ovest (83).
Le pensioni a carico del fondo lavoratori dipendenti sono state, sempre nel 2024, 167.770, quelle della gestione dipendenti pubblici 44.817, gli artigiani 41.914, i commercianti 35.942, i parasubordinati 20.798 e gli assegni sociali sono stati 49.781 nel 2024.