In ripresa nel 2021 il mercato immobiliare italiano con un incremento del 4,6% rispetto al 2020. Lo rileva il rapporto del Consiglio  nazionale del Notariato sui dati statistici notarili che sottolinea come il notevole incremento di atti stipulati sia legato alla ripartenza di alcuni settori strategici quali turismo, ristorazione e relative filiere. E un andamento positivo  nelle compravendite si registra per i terreni agricoli che con 181.303 atti, pari al 13% del totale, segnano una crescita del 36% sull’anno precedente. E battono i terreni edificabili che si fermano a 42.950  in aumento comunque dai 31.218 del 2020, pari al 3,08%.

Per quanto riguarda il valore dei terreni agricoli la maggior parte, pari al 58,82%, si concentra nella fascia  fino a 9.999 euro, il 6,5% interessa quelli oltre 100mila euro che sono complessivamente 11.791. Ad acquistare di più sono i maschi, il 14,37% contro il 9,75% delle acquirenti donne.

Sul fronte delle donazioni predominano quelle di denaro, mentre scendono le donazioni di aziende. In crescita le donazioni di beni immobili.

Secondo lo studio del Notariato sono in leggero aumento,  le donazioni di abitazioni o fabbricati in genere (capannoni, negozi, ecc.) che costituiscono quasi il 57% del totale, restano stabili al 16,29% le donazioni della nuda proprietà dei fabbricati. In flessione quelle dei terreni agricoli che sono il 13,69% del totale e che nel 2021 si sono attestati a quota 30.347. Gli edificabili sono stati 3.299 (1,49%).

Le differenze di genere si rilevano anche su questo fronte. Nella donazione di terreni, sia agricoli che edificabili, sono infatti preferiti i maschi. Mentre tra i donatori sia di fabbricati che di terreni agricoli prevalgono le donne.