Per il settore agricolo è necessario consolidare le misure fiscali ed economiche vigenti, anche in una prospettiva pluriennale, in considerazione del contributo che le imprese agricole possono rendere alla crescita sostenibile.
Questa la posizione espressa dalla Coldiretti all’audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sul piano strutturale di bilancio. Coldiretti sottolinea l’importanza del momento di confronto con le competenti Commissioni parlamentari in considerazione della portata del documento di bilancio per l’applicazione delle nuove regole europee del patto di stabilità e crescita. La traiettoria degli interventi di finanza pubblica, precisa Coldiretti, deve basarsi sul contenimento della pressione fiscale e contributiva, specie agevolando l’insediamento dei giovani in agricoltura, sul sostegno alla domanda interna di beni alimentari che può essere perseguito, oltre che con il rifinanziamento degli specifici fondi a tale fine istituiti, soprattutto con strumenti di tutela delle produzioni agroalimentari dalle malattie infettive che mettono a rischio il patrimonio zootecnico nazionale e di salvaguardia dalle sempre più frequenti calamità naturali.
Inoltre se si deve valorizzare la crescita sostenibile tramite l’efficientamento energetico è quanto mai opportuno chiarire alcuni aspetti della disciplina della produzione e cessione delle agroenergie. Importante, sottolinea Coldiretti, il capitolo riforme in particolare con riguardo ai disegni di legge collegati alla manovra di bilancio tra i quali spiccano quelli sul rafforzamento dei settori agricoltura, pesca e foreste e sulla nuova disciplina dei reati agroalimentari. Altrettanto significativo l’impegno circa la predisposizione di un disegno di legge sulle piccole e medie imprese tramite il quale favorire il ricambio generazionale, l’accesso al credito e la crescita dimensionale delle imprese.