5 Dicembre 2025
IMMACOLATA: IN 20MILA SCELGONO AGRITURISMO IN LUNGO PONTE

Saranno oltre 20mila i vacanzieri che, in occasione del lungo ponte dell’Immacolata, sceglieranno di soggiornare o anche solo di fermarsi a tavola negli agriturismi pugliesi, spinti dal richiamo della cucina tradizionale, dalla possibilità di vivere esperienze autentiche dai percorsi tra gli uliveti alle degustazioni guidate, dalle cooking class alle attività di fattoria didattica per i bambini, fino alle visite culturali, ai trekking naturalistici e ai momenti di relax dedicati al benessere. È quanto emerge dalle stime di Coldiretti Puglia e Terranostra Campagna Amica per l’8 dicembre, con la collocazione favorevole della festività, data che farà da primo vero test per il turismo natalizio.

Gli agriturismi continuano a convincere grazie alla crescita del turismo di prossimità, con un’attenzione sempre maggiore verso borghi e centri rurali. La cucina a chilometro zero resta il punto di forza più premiato, ma le strutture hanno ampliato l’offerta con servizi dedicati a sportivi, appassionati di tradizioni, curiosi e amanti dell’ambiente, oltre a proposte culturali come visite archeologiche, itinerari naturalistici o attività legate al benessere.

Non mancheranno poi le iniziative tipiche del periodo natalizio, dai corsi di cucina per imparare a preparare i piatti delle feste ai laboratori di decorazione, dai percorsi di oleoturismo all’enoturismo, e momenti dedicati all’allestimento dell’albero. La cucina, però, continuerà a essere il cuore dell’esperienza in agriturismo, con ricette della campagna tramandate di generazione in generazione. In Puglia saranno operative circa 950 aziende agrituristiche, capaci di proporre pernottamenti immersi nel verde, piatti tradizionali firmati dai cuochi contadini di Campagna Amica, attività di fattoria didattica, passeggiate tra gli ulivi, cooking class e degustazioni guidate.

“Il lungo ponte dell’Immacolata farà da prova generale al turismo natalizio, con l’enogastronomia che è centrale e gli agriturismi si confermano in cima alle preferenze dei visitatori, grazie alle tradizioni, all’accoglienza familiare e al calore delle masserie storiche, dove i cuochi contadini custodiranno e racconteranno la ruralità pugliese”, dichiarerà Antonio Baselice, presidente di Terranostra Puglia.

In un Paese come l’Italia, dove circa un terzo del budget delle vacanze verrà destinato alla tavola, le esperienze culinarie resteranno l’attrazione più amata dagli ospiti degli agriturismi. L’agriturismo si conferma inoltre una leva decisiva per la destagionalizzazione del turismo, diventando la scelta ideale per chi vuole scoprire quell’Italia “minore” fatta di parchi, campagna, colline e piccoli borghi. Realtà che continuano a trainare il turismo enogastronomico, considerando che il 92% delle produzioni tipiche nazionali nasce proprio nei comuni con meno di cinquemila abitanti.

SONDAGGIO

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