Il Premio Nobel per la Pace è intervenuta all'evento organizzato da Coldiretti e Campagna Amica
"Sono milioni le persone che nel mondo sopravvivono senza mangiare, senza alimentazione o con il poco che rimane per sopravvivere. Così il cibo si trasforma in uno strumento per la guerra, più che in uno strumento per la pace. L'alimentazione deve essere, invece, uno strumento per la pace. L'armonia, la tranquillità hanno a che vedere con la qualità di vita. Se non c'è qualità di vita non può esserci la pace". Questo uno dei passaggi più significativi del Premio Nobel per la Pace Rigoberta Menchù, intervenuta all'evento organizzato da Coldiretti e Campagna Amica nell'ambito della seconda edizione del Meeting Internazionale della Fraternità dal titolo “BE Human”, organizzato dalla Fondazione Fratelli Tutti.
Al tavolo dedicato all'agricoltura, una dei 12 tematici che si tengono in questi giorni a Roma, introdotto dal segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo, si sono svolte diverse riflessioni sulla trasformazione dei sistemi alimentari e della loro sicurezza. Un momento di confronto sul futuro del cibo dal punto di vista etico e sociale a cui hanno partecipato tra gli altri Heidi Kühn, vincitrice del World Food Prize 2023, Ibrahim Assane Mayaki, inviato speciale dell’Unione Africana per i sistemi alimentari e Maurizio Martina, direttore aggiunto della Fao.