L’Ice (Istituto Commercio Estero) ha aggiornato le informazioni sul nuovo modello operativo di controlli alla frontiera del Regno Unito (Btom, Border Target Operating Model).

Questo nuovo modello prevede un’entrata in vigore in più fasi.

Dal 31 ottobre 2023, per l’Ue, introduzione di certificati sanitari sulle importazioni di prodotti animali, piante e prodotti delle piante a rischio medio, nonché alimenti e mangimi non di origine animale ad alto rischio.

Dal 31 gennaio 2024, sempre per l’Ue, introduzione dei controlli documentali e dei controlli d’identità e fisici, sulla base dell’analisi del rischio, per tutti i prodotti alimentari ed i mangimi a medio ed alto rischio. Le ispezioni per le piante ed i prodotti delle piante ad alto rischio, che attualmente vengono svolti presso il luogo di destinazione, saranno effettuati presso i Posti di controllo di frontiera (Border Control Post). I controlli per le piante e i prodotti delle piante a basso rischio provenienti dalla UE non saranno implementati e quelli provenienti dal resto del mondo saranno eliminati. Va precisato che il Btom è in attesa della sua versione finale che dovrebbe essere pronta entro l’estate.

Se si esportano prodotti alimentari, animali vivi, prodotti animali, piante o prodotti vegetali dall’Unione in Gran Bretagna, è necessario verificare la categoria di rischio, in base alla quale la merce subirà i controlli doganali alle frontiere con il Regno Unito.

Tutti i prodotti Sps (cioè prodotti sottoposti a controlli sanitari e fitosanitari) sono stati suddivisi in categorie ad alto, medio e basso rischio e da tale classificazione dipenderà l’intensità dei controlli alle frontiere nonché l’obbligo di certificati sanitari. La categorizzazione dipende dalla tipologia di merce e dal paese di provenienza.

Tutti i Paesi Membri dell’Ue sono considerati come un’unica entità riguardo alla risk categorization. L’attribuzione della categoria di rischio è dinamica e può cambiare anche se, laddove ciò dovesse avvenire, le autorità britanniche assicurano che verrà dato largo preavviso, salvo nei casi di grave emergenza sanitaria.

Tutti gli animali ed i prodotti di origine animale sono soggetti a pre-notifica con sistema Ipaffs (a carico dell’importatore britannico) prima dell’arrivo nel Regno Unito a prescindere dalla categoria di rischio.