27 Luglio 2023
COLDIRETTI ALL’ONU CON I MERCATI CONTADINI DI CAMPAGNA AMICA

Un ringraziamento speciale alla Coldiretti. Lo ha riservato la vicesegretaria generale dell’Onu Amina J. Mohammed, alla chiusura della tre giorni del Food Summit Onu sulla sicurezza alimentare che ha affrontato tutti i temi caldi del momento dalla fame che colpisce ancora molte popolazioni dei Paesi più fragili allontanando così l’obiettivo “Fame Zero” nel 2030 alla guerra in Ucraina con il blocco delle movimentazioni di grano e derrate alimentari dai porti del Mar Nero che rischia di aggravare la condizione delle aree più povere del mondo. In primo piano anche le proposte del Governo italiano e l’impegno di Coldiretti e Filiera Italia in prima linea per collaborare a un nuovo modello di cooperazione finalizzato a supportare lo sviluppo delle produzioni agroalimentari locali dei paesi più in difficoltà a partire da quelli africani.

E un momento importante della tre giorni promossa da Onu e Fao è stata la giornata che si è svolta nel mercato di Campagna Amica a San Teodoro trasformato in un market internazionale. Campagna Amica è infatti tra i promotori del World farmers Markets Coalition.

E all’incontro di produttori e rappresentanti dei governi di tutto il mondo hanno partecipato con il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini e il segretario generale, Vincenzo Gesmundo, i ministri degli Esteri, Antonio Tajani e dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, la vicesegretaria generale dell’Onu, Amina J. Mohammed, il direttore generale della Fao ,Qu Dongyu, il vice direttore della Fao, Maurizio Martina e il presidente della Coalition, Richard McCarthy.

Un’occasione di confronto, ma anche di scambio di saperi e sapori, e al centro il cibo, strategico per il bene del pianeta. Tutta la vera agricoltura è buona, ha esordito Gesmundo che ha ricordato la battaglia della Coldiretti contro i cibi sintetici, “una battaglia che non consentirà compromessi”.

Dopo il suo intervento all’inaugurazione del vertice in cui ha denunciato i cibi ultraprocessati, al Circo Massimo Prandini ha sottolineato che il sistema alimentare italiano può essere un modello a livello globale per un percorso di sviluppo nel segno della distintività e qualità. Ed è davvero grave, secondo il presidente della Coldiretti, che nel mondo chi ha difficoltà ad accedere al cibo siano proprio gli agricoltori.

Prandini ha affermato che il riferimento per una nuova forma di cooperazione finalizzata a sostenere lo sviluppo delle aree più fragili per garantire anche adeguati approvvigionamenti alimentari è quello del Piano Mattei. E’ quello il modello – ha aggiunto – da mutuare per lo sviluppo di paesi emergenti, soprattutto in Africa dove è possibile portare le tecnologie e le competenze italiane per avviare un lavoro comune finalizzato a un futuro proficuo.

E tra le opportunità che vengono offerte ai produttori agricoli c’è la vendita diretta che ha portato Coldiretti a realizzare un network di mercati che hanno offerto nuove opportunità di reddito agli agricoltori. Un modello che Coldiretti ha proposto ai Paesi del mondo e che è diventato uno strumento importante di riscatto. E che ha incassato apprezzamenti anche da parte della vicesegretaria generale dell’Onu che ha voluto perciò dedicare alla Coldiretti un ringraziamento, accanto al Governo italiano e alle istituzioni che hanno voluto a Roma questo importante vertice.

SONDAGGIO

Come scegli il cibo, quali sono le motivazioni alla base delle tue scelte alimentari?

TERRAINNOVA

 

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