Il Ministero della Salute ha concesso l’autorizzazione in deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria della sostanza attiva 1,3- dicloropropene contro i nematodi, dal momento che alcun fumigante è ormai consentito per la lotta a tali parassiti e sul mercato non sono disponibili sostanze attive in grado di controllare tale rilevante problematica.
Le colture sulle quali sono autorizzati i trattamenti sono:
Coltura in serra
Melanzana dal 25/03/2021 al 01/07/2021
Pomodoro, peperone dal 15/07/2021 al 15/11/2021
Floreali dal 01/06/2021 al 01/10/2021
Coltura in pieno campo
Melanzana, tabacco, patata da seme dal 25/03/2021 al 01/07/2021
Pomodoro, barbabietola da zucchero da seme dal 15/07/2021 al 15/11/2021
Floreali 01/092021 al 01/01/2022
Sulla falsariga dell’analogo provvedimento spagnolo, per la prima volta compare nelle etichette allegate al decreto dei diversi formulati autorizzati, a base di dicloropropene, l’obbligo di “rispettare un intervallo di 2 anni tra un trattamento e l’altro”.
Tale disposizione solleva perplessità in quanto si tratta di un provvedimento di uso d’emergenza e non di un’autorizzazione definitiva per cui non si comprende il senso della restrizione che non trova riferimento in alcuna norma comunitaria.
Inoltre, nel decreto italiano mancano colture importanti come il basilico e la carota che hanno sempre beneficiato della deroga e per i quali l’impossibilità di impiego del dicloropropene rischia di avere ricadute economiche pesantissime.
Si auspica, quindi, che il decreto sia al più presto rettificato includendo anche le colture basilico e carota e che sia eliminato l’obbligo di alternanza biennale.