Sono operative dal 18 maggio le misure urgenti in materia di politiche energetiche, produttività delle imprese, attrazione degli investimenti e in materia di politiche sociale e di crisi ucraina. E’ stato infatti pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legge n. 50 del 17 maggio. Diversi gli interventi che riguardano direttamente il settore dell’agricoltura. In particolare si punta ad incrementare la produzione di fonti rinnovabili concedendo aiuti alle imprese del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale per la realizzazione di impianti di produzione sulle coperture delle proprie strutture produttive, aventi potenza eccedente il consumo medio annuo di energia elettrica, compreso quello familiare. E’ inoltre consentita la vendita in rete dell'energia elettrica prodotta. Gli incentivi scattano anche per gli interventi in corso e finanziati con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). E’ stato rifinanziato il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura con un incremento di 20 milioni del budget del 2022. Un altro intervento in favore delle imprese del settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura che dichiarino di aver subito un incremento dei costi energetici, riguarda le garanzie sui mutui. Per questa misura sono stati stanziati 180 milioni. Sono ammessi alla garanzia diretta Ismea, con copertura al 100%, i nuovi finanziamenti concessi da banche, intermediari finanziari e dagli altri soggetti abilitati alla concessione di credito, in favore di piccole e medie imprese agricole e della pesca che abbiano registrato un incremento dei costi per l'energia, per i carburanti o per le materie prime nel corso del 2022. Per tali finanziamenti l’inizio del rimborso del capitale deve essere previsto non prima di ventiquattro mesi dall'erogazione. Altre condizioni stabilite è che tali linee di credito abbiano una durata fino a centoventi mesi e un importo non superiore al 100% dell'ammontare complessivo dei costi che deve risultare dall'ultimo bilancio depositato o dall'ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della domanda di garanzia, ovvero da altra idonea documentazione. E comunque non si può superare la cifra di 35mila euro. Per quanto riguarda il bonus per lavoratori e pensionati, il decreto precisa che sono riconosciuti 200 euro una tantum dall’Inps a coloro che nel 2022 percepiscono l’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021. L’indennità una tantum di 200 euro viene riconosciuta anche per i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittente che nel 2021 abbiano eseguito la prestazione lavorativa per almeno 50 giornate. Il requisito è che tali soggetti non abbiano superato redditi di 35mila euro nel 2021.In questo caso devono presentare la domanda all’Istituto di previdenza. E’ stata anche istituita una contabilità speciale per il commissario straordinario per l’emergenza della peste suina africana per favorire il tempestivo svolgimento dei compiti finalizzati all’attuazione e al coordinamento delle misure di contrasto. |
19 Maggio 2022
AL VIA GLI INCENTIVI PER RAFFORZARE LA PRODUZIONE DI ENERGIA DI AZIENDE AGRICOLE