Tra l’impennata dei contagi e i rinnovati inviti al vaccinarsi, è tempo di rientro a scuola per gli oltre due milioni e mezzo di studenti delle scuole secondarie italiane. Per i cinquecentomila ragazzi che concluderanno a giugno il loro percorso, questo è anche il momento di pensare a cosa faranno “da grandi”. Varie le iniziative di orientamento che le scuole stanno mettendo in campo per informare e orientare gli studenti, servizi quanto mai utili in un Paese dove il 40% della disoccupazione giovanile affonda le sue radici nello scarso dialogo tra sistema educativo e sistema economico produttivo e se, come ricorda il MIT di Boston, gran parte dei lavori che i nostri giovani svolgeranno tra dieci anni, oggi non sono ancora stati inventati. Tra le esperienze, la condivisione di case history tratti dal mondo delle imprese e il superamento della lezione frontale attraverso workshop pratici e ore di dibattito. In questa direzione anche il progetto Futuro in agricoltura di Inipa Coldiretti Education che offre un servizio di Orientamento e Informazione basato su modalità multimediali, quali una Piattaforma on line per confrontarsi con modelli imprenditoriali di successo ispirati all’innovazione in agricoltura, App per essere sempre aggiornati su bandi e finanziamenti e la Community dei Tutor di Coldiretti Giovani Impresa, a disposizione per informazioni e assistenza. Il servizio di orientamento di Inipa Coldiretti Education si inserisce e supporta l’emergente attrattività per le giovani generazioni espressa negli ultimi anni dalla filiera del cibo. L’Italia, con oltre 55.000 imprese agricole condotte da under 35, è al vertice in Europa per numero di giovani in agricoltura, che, sempre più, interpretano l’agricoltura in chiave smart: una agricoltura intelligente, ecosostenibile e digitalizzata, capace di adattarsi alle esigenze di sicurezza e qualità dei consumatori, di avere cura dell’ambiente, di contrastare i cambiamenti climatici, di stimolare la crescita delle aree rurali. In uno scenario globale che va verso la sostenibilità energetica, l’agroalimentare, si conferma settore capace di creare prospettive di lavoro e impresa per i giovani italiani. Una spinta, quella verso il green, che punta a professioni nuove e trasversali a più settori. Per la generazione post millennials, la più tech e ambientalista degli ultimi anni, si affermano figure specializzate ma caratterizzate dall’interdisciplinarità, come il giurista ambientale, lo specialista in contabilità verde, l’esperto in fondi di investimento green, l’installatore di impianti fotovoltaici, l’operatore di impianti di recupero e riciclaggio, l’operatore di ecoturismo, l’esperto di coltivazione biologica, l’addetto alla promozione di materiali sostenibili, il responsabile degli acquisti green, accanto alle professioni tradizionali che si reinterpretano a servizio della transizione ecologica e digitale. |
9 Gennaio 2022
SCUOLA: UN FUTURO IN AGRICOLTURA PER LE NUOVE GENERAZIONI